Signore e Signori lo spettacolo sta per comunicare
Fauna: Che sogno ballare sotto la pioggia, io adoro nelle serate autunnali abbandonare l’ombrello e sgambettare di pozzanghera in pozzanghera, è così.. struggevole!
Flora: Struggente. Fauna, si dice struggente! Sono sconcertata dagli abissi della tua ignoranza… Comunque, iniziamo… Specchio, specchio delle mie brame…
Serenella: Veramente, Flora, non inizia così questa storia…
Smemorina: Serenella ha ragione! Inizia con “C’era una volta ciccherivolta…”
Serenella: Tanto tempo fa, in un castello splendente, viveva una giovane principessa, benché avesse tutto quello che poteva desiderare, la principessa era viziata, egoista e cattiva… Accadde però, che una notte d’inverno, un vecchio mendicante arrivò al castello e offrì alla principessa una rosa in cambio di un riparo dal freddo pungente.
Lei, che provava repulsione per quel vecchio dal misero aspetto, rise del dono e lo cacciò. Ma egli la avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze perché la bellezza si trova nel cuore. La principessa lo respinse di nuovo, e in quel momento la bruttezza del mendicante si dissolse ed apparve un bellissimo mago.
La principessa si scusò, ma era troppo tardi, perché il mago aveva visto che non c’era amore nel suo cuor e per punirla gettò un incantesimo su di lei e sugli abitanti del castello.